In commercio si trovano varie strisce a led utilizzabili però solamente come semplici punti luce oppure a costi esorbitanti!
Perché non progettiamo una barra a led semplice, economica ed affidabile?
Iniziamo con la lista della spesa:
- una barra in alluminio da un metro di lunghezza, profilo ad U da 10-15-10mm
- una decina di led da 1W facilmente reperibili su ebay
- un po’ di LM317 da usare come regolatori di corrente costante
- resistenze da 4ohm – 1/2watt
- alimentatore switching 12V
Su ebay è facile trovare qualche alimentatore switching da 12V tipo questo:
Grazie al trimmer è possibile regolare la tensione di uscita tra gli 11 ed i 13V.
Sempre su ebay si trovano a buon prezzo, specialmente se acquistati in stock dalla cina led da 1W tipo questi:
I led lavorano a 3,3V – 300mA ciascuno, quindi usando una serie da 3 led mi servono 3,3 * 3 = 9,9V per alimentare tutti e tre i LED e considerato che l’LM317 ha un dropout di 3V ho pensato che questa configurazione fosse ideale visto che l’alimentatore in mio possesso fornisce dai 11 ai 13 V massimi.
L’LM317 in configurazione generatore di corrente costante necessita solamente di una resistenza tra il pin OUTPUT ed il pin ADJUST per regolare la corrente. Visto che la tensione sulla resistenza è fissa a 1,25V basta usare la legge di ohm per calcolare il valore della resistenza per ottenere una determinata corrente:
R = 1,25V / 300mA = 4,1ohm
mentre la potenza in gioco:
P = 1,25V * 300mA = 375mW
ho dunque acquistato delle resistenze da 2ohm, 1/2W e le ho utilizzate in serie per creare una resistenza da 4ohm per ogni LM317.
Avendo la tensione in ingresso ai regolatori LM317 più bassa possibile devo dire che non scaldano nemmeno anche dopo 1oretta di lavoro continuo. (li ho comunque dotati di tre piccoli dissipatori)
Questo è lo schema elettrico utilizzato:
Ed il risultato finale:
Altra installazione:
Che dire… una decina di led ad 1W nella zona lavello non hanno nulla da invidiare ai faretti alogeni della cappa! Non pensate?
Alla prossima!
magari puoi specificare anche il voltaggio dei faretti per un confronto sui consumi e luminosità