E’ lui! il Nano Jammer!

Durante la realizzazione del detonatore HHO con i moduli Aurel a 433Mhz (http://www.aurelwireless.com) pensai subito ad un gadget molto simpatico: il NanoJammer 🙂

foto nanoJammer

Dopo quasi un anno mi sono deciso a realizzarlo!

La funzione base di un Jammer o Disturbatore è proprio quello di disturbare e quindi rendere inutilizzabile dispositivi che utilizzano la sua stessa tecnologia, in questo caso tutti i dispositivi che utilizzano la frequenza radio a 433Mhz in primis le chiusure centralizzate delle automobili 😛 , le stazioni meteo esterne (vedi Oregon Scientific), campanelli wireless, alcuni trasmettitori per neonati, sensori di pressione ruote in alcune auto di medio/alto livello,  insomma chi più ne ha più ne metta…

L’idea era semplice: pilotare il modulo trasmittente aurel con un segnale di rumore generato da un microcontrollore.

Componenti necessari:

  • modulo TX Aurel 433Mhz
  • microcontrollore a 8bit PIC12F615HV (modello HighVoltage alimentabile anche a 12V)
  • led blu con relativa resistenza per 5V
  • mini batteria  a 12V
  • un pulsante per l’accensione
  • un contenitore adatto 🙂

Il microcontrollore Microchip PIC12F615HV è stato programmato per generare un’onda quadra variabile entro un range di frequenze e per gestire il led blu (lampeggio iniziale ed ogni 10secondi per visualizzare lo stato del gadget)

Ecco un video dov’è mostrato sia il funzionamento che le varie fasi della realizzazione:


Beh, questo è tutto! Happy Hacking 🙂

N.B.: l’utilizzo di questi dispositivi trasmittenti a 433Mhz è regolamentato dalla legge italiana per un uso continuativo limitato a 1/6 di ora. Inoltre è vietato l’utilizzo di dispositivi che disturbano e saturano questa frequenza. Quindi l’autore declina ogni responsabilità per l’uso improprio di questo dispositivo.

N.B.B.: viste le continue richieste ricevute tramite messaggi privati, tengo a precisare che il dispositivo NON è in vendita in quanto l’utilizzo nel territorio Italiano è illegale.

32 Risposte a “E’ lui! il Nano Jammer!”

  1. Volevo sapere se l’apparecchio è in vendita e se si qual’è il prezzo. Grazie.

  2. non trovo in internet il microcontrollore a 8bit PIC12F615HV
    mi dai un link oppure un’alternativa?

    1. Ho usato il 12F615HV proprio perchè è la versione high voltage e posso alimentarlo facilmente con gli stessi 12V con cui alimento il trasmettitore, è stata semplicemente una scelta per diminuire il numero dei componenti dell’intero progetto.
      Per trovare il PIC in oggetto ti consiglio di cercare direttamente nel sito della casa produttrice: -> http://www.microchip.com/

  3. Salve, è possibile avere uno schema di collegamento del circuito e il file di programmazione del PIC12F615HV. Grazie

    1. No, il principio di funzionamento è spiegato chiaramente, il firmware non è disponibile. Ciao 🙂

  4. Non sono polemico e non la prenda a male….è semplicemente una mia riflessione… quali gratifiche si possono avere a pubblicare un articolo e un video di questa sua realizzazione se poi non lo vende, non lo condivide con gli altri e non rilascia il firmware e lo schema…??? Il principio di funzionamento è chiaro a tutti.
    È anche chiaro il messaggio che scrive:” N.B.: l’utilizzo di questi dispositivi trasmittenti a 433Mhz è regolamentato dalla legge italiana per un uso continuativo limitato a 1/6 di ora. Inoltre è vietato l’utilizzo di dispositivi che disturbano e saturano questa frequenza. Quindi l’autore declina ogni responsabilità per l’uso improprio di questo dispositivo.”

    Comunque le faccio i complimenti per gli articoli che ha scritto, sono uno spunto per avere nuove idee. Saluti

    1. Non so se l’ha capito ma penso di no, non sono un professore e non voglio insegnare nulla a nessuno. Lo scopo di queste pagine web NON è fornire una guida alla realizzazione dei miei progetti, ma solamente mostrare quello che faccio. Il sito è semplicemente una “vetrina” dove espongo i miei progetti.
      Non voglio far polemica nemmeno io, ma ci sono due tipi di persone: quelle che sanno realizzare il progetto e lo fanno per puro divertimento, e quelle che vorrebbero solamente schema e firmware per far chissà che cosa…
      Cordiali Saluti 🙂

  5. Non so cosa lei ha creato,pero qui ***link rimosso*** e gia tutto prontissimo e ancora piu piccolo da tuo.

  6. Scusa una curiosità, cosa hai usato per programmare il microcontrollore??? Grazie Luke

  7. Complimenti per i tuoi progetti! sopratutto per la cnc laser a 445 nanometri!!! è stata progettata da te? io mi sono dovuto accontentare di una tre assi con motori passo passo non programmabile, un pò per il tempo e un pò per il costo di interfacciamento.. è da un pò di tempo che voglio provare a fare anche io questo esperimento. a che frequenza hai fatto lavorare il pic? secondo me potrebbe lavorare anche con un semplice generatore di rumore bianco che però penalizzerebbe il led e lo spazio!

    1. Grazie,
      si, la CNC è autocostruita. Il PIC invece lavora con l’oscillatore interno a 4MHz o 8MHz, non ricordo esattamente.
      Certo, per quanto riguarda la generazione del rumore ci si potrebbe sbizzarrire, sia lato software che lato hardware. 🙂

      Ciao e grazie della visita!

  8. La CNC è sempre stata il mio sogno proibito. La mia treassi la uso più che altro per lavorare l’alluminio, volevo acquistare da ebay un diodo da 808nm 1W.. secondo te può andare come cosa o è solo un rischio per la vista?
    la frequenza di ingresso data credo che sia importante.. se invio teoricamente un segnale con un generatore 20kHz potrei non saturare la banda.. è un ipotesi perchè a scuola sono arrivato solo hai PLC :@

    1. Per quanto riguarda il laser una volta acquistato il diodo, serve:

      • -una lente per collimare la luce laser
      • -un driver apposito per alimentare il diodo a corrente costante
      • -ultimo ma non meno importante, un paio di occhiali protettivi adatti a quella lunghezza d’onda!!!
  9. non è possibile modulare a 8 mhz il tx aurel.. nelle specifiche dice max 4kHz.. com’è possibile?

    ho acquistato un modulo con lente per laser e penso di limitare la corrente con un lm317 penso che sia sufficente.. per gli occhiali credo che li acquisterò da ebay

    1. Mi hai chiesto a che frequenza faccio lavorare il pic, utilizzo l’oscillatore interno a 4 o8MHz, se invece intendevi a che frequenza modulo la portante, allora se ben ricordo spazzola da 1 a 3kHz.

  10. quindi rimane 4-8MHz 0-1 e la portante 1-3 kHz e hai un segnale ask.. la sola portante non creerebbe un interferenza maggiore?

    1. È no! Deve esserci modulazione. Inoltre modulando a frequenza variabile riesci a coprire più dispositivi non conoscendo a priori come essi funzionano.

  11. Basterebbe una modulazione qualsiasi che con 400 mw del booster dovrebbe coprire tutto il resto.. In teoria la modulazione dovrebbe servire solo per inviare il codice di blocco o di apertura dell’auto. è bello imparare!

    1. Sì, non esistono solo le auto comunque… Questo in ogni caso non ha molta materia didattica, sarebbe bello studiare e sperimentare con il rolling code. Chissà potrebbe essere un’idea per un futuro articolo!

    1. Si, potresti raggiungere lo stesso effetto, alla fine il microcontrollore gestisce solamente i leds e genera un’onda quadra proprio come puo’ fare un 555. Magari potendo regolare la frequenza di uscita manualmente potresti trovare un giusto compromesso.

      Ciao

  12. Carino come progetto, complimenti. Domandina veloce, veloce: per avere una tensione costante di 5 volt all’uscita dell’onda quadra del timer ne555 cosa consigli un 7805 o un banale partitore resistivo (meno preciso), posto a monte del circuito?

    1. beh, puoi alimentare il 555 per avere in uscita un’onda quadra di ampiezza pari a Vcc. In ogni caso comunque dipende dal modulo radio (TX) che intendi utilizzare. Alcuni richiedono tensioni di pilotaggio diverse, se devi ancora acquistare il modulo TX ti conviene comprarne uno con un range di tensioni bello ampio!

      Ciao

  13. Ciao! Innanzitutto complimenti per l’articolo! 🙂 vprre provare a progettare un modulo antijamming e vorrei capire meglio il funzionamento del tuo NanoJammer…cosa intendi con “Il microcontrollore è stato programmato per generare un’onda quadra variabile entro un range di frequenze”? Cioè, da quello che ho capito l’onda quadra generata è di ampiezza fissa e la durata dei livelli alti è casuale e viene trasmessa a 433MHz tramite il tx aurel, giusto? cosa intendi per range di frequenze?
    Mi sarebbe molto utile vedere cosa si riceve con un ricevitore a 433MHz, è possibile?
    Grazie in anticipo

    1. Ciao, forse non ho scritto in modo molto chiaro, comunque non avendo fatto particolari studi riguardanti i metodi per generare rumore in modo casuale, ho semplicemente fatto una funzione che variasse sia l’ampiezza degli impulsi generati, sia la frequenza di generazione degli stessi, cioè variavo la frequenza con cui inviavo gli impulsi.
      Facendo diversi test ho visto che per raggiungere un risultato ottimale che copra il maggior numero di dispositivi è necessario avere un segnale variabile, quindi evita di usare ampiezza fissa.
      Attualmente non ho screenshot del segnale rilevato dal ricevitore, mi dispiace.

      Grazie della visita! Per qualsiasi altra informazione, chiedi pure!

      Ciao

      -Alberto-

    1. Personalmente ho scritto solamente questa singola pagina. Se per progetto completo intendi informazioni più dettagliate e sorgente software, in rete non ho pubblicato nulla.
      Mi spiace.

  14. anche io ne ho progettato uno ma mmi funziona solo a 2 metri di distanza..con una portante di 400mw..il tuo quanto arriva? c’è un modo per aumentare i lraggio d’azione?

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